Yì Wǔ è probabilmente una delle piu famose montagne  dello Yunnan del sud, nella celebre prefettura di Xishuangbanna. Dedita da secoli alla coltivazione del Puerh,  Il tè prodotto in questa zona è uno dei più ricercati dai collezionisti ed amanti.

Sorge vicino alla frontiera cinese con il Laos.  Faceva, o meglio, fa parte della “ancient tea horse road“,  la celebre via del tè e dei cavalli.

Raggiunge una altitudine di poco più di 2000 metri mentre i  “giardini” sono compresi tra i 600 ed i 1800 metri. Sono migliaia gli alberi, molti dei quali ultrasecolari, coltivati in un’area di circa 14000 mu (mu, unità di misura cinese equivalente a 666,7 metri quadrati). 

Però, sai cosa vuol dire però?

Nel corso degli anni, dei decenni, molti di questi alberi sono stati tagliati, vuoi per mettere altre coltivazioni o più semplicemente sono morti.  Successivamente sono stati ripiantati e ricoltivati ed ora è complesso, complicato, difficile essere certi dell’età degli alberi. Per tranquillità ma anche, per onestà, classifico questo tè non come  Gǔ Shù (古树 alberi antichi) ma bensi Dà shù (大树), ovvero alberi di un’eta compresa tra i 70 ed i 120 anni.

Si parla di “Yì Wǔ Taste” per definire il gusto del tè proveniente da questa area. 

Adesso, Màn Sā Shān , il luogo da dove proviene questo tè, è vicinissimo a Yì Wǔ ma in realtà, almeno dal punto di vista aromatico/degustativo non ne fa parte, non è “Yì Wǔ Taste”, perchè le caratteristiche di questa area, il terroir, il tipo di albero, l’altitudine (e tantissimi altri fattori) fanno, danno un tè diverso: i Puerh di Màn Sā Shān sono più astringenti, leggermente più amari rispetto ai Puerh di Yì Wǔ, coservando però una struttura aromatica complessa e molto amata dagli appassionati.

Questo 2016 Man Sa Shan YiWu Da Shu proviene da (appunto) Màn Sā Shān , un piccolo giardino nel cuore della foreste raggiungibile (almeno dall’ultima volta che ci sono stato) con una motocicletta (solitamente una Jialing da 250cc) e dopo, un’ora a piedi, in non estrema salita anche se Man Sa è a circa 1400 metri di altitudine. L’ambiente circostante sembra, è  davvero selvatico, selvaggio, la montagna non sembra assolutamente abitata, i rumori della foresta, anzi, il suono della foresta ti avvolge, e ti fa dimenticare della fatica, e soprattutto, del grande caldo (era maggio inoltrato).

All’improvviso, piove, poi smette, poi il sole, poi ricomicia. E’ normale qui, e nussuno sembra preoccuparsene, meno che io.

Come detto, Il tè viene da alberi  Dà shù (大树), ovvero alberi di un’eta compresa tra i 70 ed i 120 anni, ed è un  raccolto tou chun (prima dell’inizio della primavera). E, per essere ancora più precisi, le foglie sono raccolte da Guàn mù (灌木, cespuglio) antichi.

Questo 2016 Man Sa Shan YiWu Da Shu  ha una piacevole fragranza floreale. Il liquore sembra liscio, lascia una punta di astrigenza sulla lingua. Dopo la terza infusione, il sapore, il gusto ed i profumi sono piu delineati, più persistenti. Resiste quel sentore leggero di amarezza e astringenza.

Buon Huí Gǎn (回感, una sensazione di retrogusto dolce dopo aver bevuto), mentre l’hóuyùn (喉韵) (la sensazione  sul retro della lingua) è floreale, persistente e massiccia. 

L’hóuyùn è fondamentale per stabile qualità, costo e valore di un Puer.

2016 Man Sa Shan YiWu Da Shu, Guida alla degustazione.

Il Mio consiglio è di utilizzare Sempre il Gaiwan o una teiera Yixing in terracotta.  Fare sempre un lavaggio veloce, acqua a circa 100° (questa acqua in realtà una volta messa nel gaiwan o nella teiera, anche grazie al contatto con le foglie, fredde, avrà in realtà una temperatura di circa 80°C in estate ed inferiore in inverno) per massimo 5/6 secondi in infusione. Il lavaggio, per le torte di tè, serve sia per una questione igienica, di pulizia del tè ma anche per permettere alle foglie compresse di aprirsi ed avere un gusto, nelle varie infusioni, più omogeneo e meno, eterogeneo.  

2016 Man Sa Shan YiWu Da Shu Infusione per 120 ml.

4 grammi di tè. acqua 100°C Prima e seconda infusione di 10'', successive incrementi di 5''.